Interiart - Business WordPress Theme Interiart Theme is clean and modern design which is useful for creating Business site as well as Portfolio, Personal Blog sites.
Color Option
Applicazione nutraceutica

La tendenza del mercato nutraceutico è basata sulla “nutrizione personalizzata”, con particolare attenzione al microbioma dei singoli consumatori (a partire dalla mappatura del microbioma intestinale umano). La letteratura scientifica descrive gli effetti dell’utilizzo del destrano come nuovo ingrediente prebiotico. Un discorso a parte è riservato al possibile effetto sinergico con i probiotici (microrganismi che si ritiene apportino benefici alla salute se consumati con una certa regolarità), attualmente presenti sul mercato. I prebiotici furono inizialmente definiti come ingredienti alimentari non digeribili, che influiscono positivamente sull’ospite, stimolando selettivamente la crescita e/o l’attività di uno o un numero limitato di batteri nel colon, migliorando così la salute dell’ospite [Gibson G.R., Roberfroid M.B. Modulazione dietetica del microbiota del colon umano: introduzione al concetto di prebiotici. J. Nutr. 1995;125: 1401–1412].

Questa definizione è stata successivamente perfezionata per includere altre aree, che potrebbero trarre beneficio dal targeting selettivo di particolari microrganismi
Gibson G.R., Probert H.M., van Loo J., Rastall R.A., Roberfroid M.B. Modulazione dietetica del microbiota del colon umano: aggiornamento del concetto di prebiotici. Nutr. Ris. Rev. 2004;17: 259–275]: “un ingrediente ottenuto mediante processo di fermentazione, che consente cambiamenti specifici, sia nella composizione, sia nell’attività della microflora gastrointestinale, che conferisce benefici se assunto con regolarità”.

NEXTDEXT®: resiste all’acidità gastrica, all’idrolisi da parte degli enzimi dei mammiferi e all’assorbimento nel tratto gastrointestinale superiore; viene fermentato dalla microflora intestinale (quali tipi/generi di microbi e/o quali tipi di metaboliti vengono prodotti utilizzando destrano come unica fonte di carbonio); stimola selettivamente la crescita e/o l’attività dei batteri intestinali potenzialmente associati alla salute e al benessere.

Prebiotici

Gli alimenti funzionali (Rao et al., 2014 – Das et al., 2014) hanno un potenziale prebiotico promettente, con una digeribilità intestinale molto bassa e una stimolazione selettiva dei probiotici. Negli ultimi anni c’è un notevole interesse nell’uso dei prebiotici come alimenti funzionali, al fine di modulare la composizione del microbiota del colon per fornire benefici per la salute dell’ospite (Saadet et al. 2013). Gli alimenti contenenti prebiotici sono stati anche associati alla protezione contro il rischio di diverse malattie, vale a dire cancro intestinale, malattie infiammatorie intestinali, diarrea, malattia coronarica, obesità, osteoporosi, colesterolemia e diabete di tipo 2. È noto che i legami a-(1-6) sono resistenti all’idrolisi da parte degli enzimi intestinali umani, che si traduce nella lenta digestione del destrano nell’uomo. Inoltre, i legami a-(1 ->2) sono anche altamente resistenti all’attacco degli enzimi digestivi (Remaud-Simeon et al. 2000). È stato anche riportato che il destrano e gli oligosaccaridi derivati ​​da destrano aumentano la frazione delle specie Bifidobacterium in un modello in vitro del processo di fermentazione nel colon umano che mostra attività prebiotica (Olano-Martin et al. 2000).

In soluzione, migliora le proprietà emulsionanti, il roaming, le proprietà gelificanti e la solubilità delle proteine ​​mediante la reazione di Maillard. Le proteine ​​coniugate con il destrano sono ampiamente utilizzate nei prodotti alimentari come bevande, yogurt, maionese e gelati, grazie alle proprietà funzionali, vale a dire emulsionanti, schiumogene, gelificanti e solubili (Oliveret al. 2006; Zhang et al. 2012).

Le proprietà funzionali delle proteine ​​possono essere migliorate mediante la coniugazione di proteine ​​e polisaccaridi, attraverso la reazione di Maillard (Spotti et al. 2014). La reazione di Maillard, o imbrunimento non enzimatico, si riferisce a qualsiasi reazione chimica, che coinvolge l’interazione tra ammine e composti carbonilici. La reazione di Maillard aggiunge aroma, gusto e colore al caffè e ai chicchi di cacao, al pane, ai dolci, ai cereali e alla carne (Martins et al. 2001). Le proteine ​​coniugate con destrano hanno mostrato un miglioramento significativo nelle proprietà fisiche e chimiche delle proteine, come stabilità termica, emulsione e proprietà antiossidanti (Zhu et al. 2010). Il miglioramento delle proprietà funzionali di diverse proteine, come l’ovoalbumina, il lisozima (Chen et al. 2014), le proteine ​​di arachidi (Liu et al. 2012), le proteine ​​di soia (Zhuo et al. 2013) e le proteine ​​del siero di latte (Spotti et al. 2014), dopo che è stata studiata la coniugazione con il destrano.